Papilionea

PAPILIONEA

Lepidoptera / Famiglie / Notodontidae

Stauropus fagi (Linnaeus, 1758) Notodonte del faggio

Apertura alare: maschi 40-48 mm, femmine 41-50 mm.

Descrizione: falena dall’aspetto piuttosto peloso, con ali a profilo allungato. Nel maschio l’ala anteriore è presenta un colore di fondo che va dal grigio al grigio brunastro, con una area tendente al rossiccio concentrata sul margine interno. Nell’area basale vi è una macchia di colore più chiaro rispetto al fondo, avente un margine spezzato sul lato rivolto verso il centro dell’ala. Nell’area centrale vi è una serie di disegni chiari irregolari a zig-zag, più o meno visibili a seconda dell’esemplare. L’ungo l’area marginale vi è una serie di punti in contrasto con il colore di fondo; questi possono essere formati da due tonalità di biancastri o grigio scuro. La femmina tende ad essere più grande del maschio ed ha una colorazione che li rende difficilmente distinguibili. Tuttavia i due sessi possono essere riconosciuti grazie alle antenne che, nel maschio, sono fortemente pennate (eccetto che sulla parte apicale), mentre nella femmina sono totalmente filiformi.

Gli adulti in fase di riposo tengono una postura alare davvero caratteristica. Le ali posteriori appaiono di fatti parzialmente visibili, sporgendo per buona parte oltre il margine costale dell’ala anteriore. Ciò conferisce alla specie il suo tipico aspetto spigoloso.

Variabilità: le variazioni individuali nel colore di fondo e nei disegni non costituiscono motivo di dubbio nel riconoscimento della specie rispetto ad altri Notodontidi. Esiste una forma denominata obscura Rebel, 1910: essa presenta i medesimi disegni alari della forma tipica, su un fondo uniformemente cinereo. Un esemplare di tale forma, assai rara, è stato fotografato da Andrew Hardacre il 14 luglio 2015 (foto).

Specie simili: nessuna.

Generazioni: bivoltina.

Periodo di volo: dagli inizi di aprile a settembre.

Svernamento: 

Nomi italiani: Bombice del faggio (1979), Falena aragosta (?-2019), Falena del faggio (1826-1835), Notodonte del faggio (2008), Notodonte scoiattolo (1995-2016), Notodontide (1977), Stauropide del faggio (1977).

Etimologia: 

Sinonimi: 

Phalaena fagi (Linnaeus, 1758) – combinazione originale

Stauropus persimilis Butler, 1879 – Località tipo: “Giappone”

Tassonomia: la popolazione giapponese è ascrivibile alla sottospecie persimilis Butler, 1879, tendenzialmente più piccola di quella nominotipica.

Distribuzione: specie ad ampia diffusione nel Paleartico osservabile dalla Spagna Settentrionale, attraverso l’Europa, fino al Giappone. Risulta assente in Nord Africa. In Italia la si trova in tutte le regioni.

Trieste (TS), Friuli-Venezia Giulia Gorizia (GO), Friuli-Venezia Giulia Udine (UD), Friuli-Venezia Giulia Pordenone (PN), Friuli-Venezia Giulia Belluno (BL), Veneto Treviso (TV), Veneto Venezia (VE), Veneto Padova (PD), Veneto Vicenza (VI), Veneto Verona (VR), Veneto Rovigo (RO), Veneto Bolzano (BZ), Trentino-Alto Adige Trento (TN), Trentino-Alto Adige Sondrio (SO), Lombardia Brescia (BS), Lombardia Bergamo (BG), Lombardia Lecco (LC), Lombardia Como (CO), Lombardia Varese (VA), Lombardia Monza e Brianza (MB), Lombardia Milano (MI), Lombardia Pavia (PV), Lombardia Lodi (LO), Lombardia Cremona (CR), Lombardia Mantova (MN), Lombardia Aosta (AO), Valle d'Aosta Verbano-Cusio-Ossola (VB), Piemonte Novara (NO), Piemonte Vercelli (VC), Piemonte Biella (BI), Piemonte Torino (TO), Piemonte Cuneo (CN), Piemonte Asti (AT), Piemonte Alessandria (AL), Piemonte Imperia (IM), Liguria Savona (SV), Liguria Genova (GE), Liguria La Spezia (SP), Liguria Piacenza (PC), Emilia-Romagna Parma (PR), Emilia-Romagna Reggio Emilia (RE), Emilia-Romagna Modena (MO), Emilia-Romagna Bologna (BO), Emilia-Romagna Ferrara (FE), Emilia-Romagna Ravenna (RA), Emilia-Romagna Forlì-Cesena (FC), Emilia-Romagna Rimini (RN), Emilia-Romagna Massa-Carrara (MS), Toscana Lucca (LU), Toscana Pistoia (PT), Toscana Prato (PO), Toscana Firenze (FI), Toscana Arezzo (AR), Toscana Siena (SI), Toscana Pisa (PI), Toscana Livorno (LI), Toscana Grosseto (GR), Toscana Perugia (PG), Umbria Terni (TR), Umbria Pesaro e Urbino (PU), Marche Ancona (AN), Marche Macerata (MC), Marche Fermo (FM), Marche Ascoli Piceno (AP), Marche L'Aquila (AQ), Abruzzo Teramo (TE), Abruzzo Pescara (PE), Abruzzo Chieti (CH), Abruzzo Rieti (RI), Lazio Viterbo (VT), Lazio Roma (RM), Lazio Latina (LT), Lazio Frosinone (FR), Lazio Isernia (IS), Molise Campobasso (CB), Molise Caserta (CE), Campania Benevento (BN), Campania Avellino (AV), Campania Napoli (NA), Campania Salerno (SA), Campania Foggia (FG), Puglia Barletta-Andria-Trani (BT), Puglia Bari (BA), Puglia Taranto (TA), Puglia Brindisi (BR), Puglia Lecce (LE), Puglia Potenza (PZ), Basilicata Matera (MT), Basilicata Cosenza (CS), Calabria Crotone (KR), Calabria Catanzaro (CZ), Calabria Vibo Valentia (VV), Calabria Reggio Calabria (RC), Calabria Messina (ME), Sicilia Palermo (PA), Sicilia Trapani (TP), Sicilia Agrigento (AG), Sicilia Caltanissetta (CL), Sicilia Enna (EN), Sicilia Catania (CT), Sicilia Siracusa (SR), Sicilia Ragusa (RG), Sicilia Sassari (SS), Sardegna Nuoro (NU), Sardegna Oristano (OR), Sardegna Sud Sardegna (SU), Sardegna Cagliari (CA), Sardegna
     Dati precisi
     Assente / No dati

Habitat: aree boscose di collina e di montagna, dal livello del mare fino a 1500 m di quota.

Iconografia

Esemplari: 

Da figurare.

Disegni e tavole: 

Da figurare.

Adulto / Imago: 

Crisalide / Pupa: 

Da figurare.

Bruco / Larva: 

Da figurare.

Uovo / Ovum: 

Da figurare.

Abitudini alimentari

Bruco: 

Adulto: 

Riferimenti

Da inserire.

Note

Nessuna.

Scheda aggiornata il 7.VII.2023