(Fabricius, 1775)
Pirale della barbabietola
Classificazione: Pyraloidea › Crambidae › Spilomelinae › Hymeniini.
Apertura alare: maschi e femmine 20-24 mm.
Periodo di volo: da maggio a novembre a seconda della località.
Generazioni: bivoltina.
Svernamento:
Variabilità: poco significativa.
Specie simili: nessuna in Italia.
Distribuzione italiana di S. recurvalis.
Bruco: polifago su Amaranthus spp. (amaranto), Arachis hypogaea (arachide), Beta vulgaris (barbabietola da zucchero), Chenopodium quinoa (quinoa), Citrullus lanatus (anguria), Daucus carota (carota), Glycine max (soia), Gossypium spp (cotone), Phaseolus vulgaris (fagiolo), Solanum melongena (melanzana), Spinacia oleracea (spinacio), Zea mays (mais).
Adulto: sali minerali e sostanze organiche disciolte nell’acqua, come osservato da Pavel Kirillov in Indonesia (vedi foto).
Abbastanza diffusa sul territorio nazionale, seppur non sia da considerarsi come comune. Si tratta di una entità di elevato interesse agrario in quanto causa non pochi danni alle colture a scopo alimentare. Come suggerito da Santi Longo, sul portale Georgofili, sarebbe opportuno monitorare le popolazioni per ottenere notizie sulla sua biologia ed etologia, utili per predisporre eventuali misure di controllo ecocompatibile (vedi link).