(Linnaeus, 1758)
Mnemosine
Apertura alare: maschi 50-62 mm, femmine 52-54 mm.
Descrizione:
Variabilità: discreta a seconda delle popolazioni.
Specie simili: nessuna a livello europee. Si distingue dalle altre specie del genere Parnassius per l’assenza di macchie rosse sulle ali di entrambi i sessi.
Esemplari:
Genitali: da figurare.
Disegni e tavole: da figurare.
Adulto / Imago:
Crisalide / Pupa:
Da figurare.
Bruco / Larva:
Da figurare.
Uovo / Ovum:
Da figurare.
Generazioni: univoltina.
Periodo di volo: fine aprile-agosto.
Svernamento: come uovo (Bartonova et al. 2015).
Ciclo vitale:
Bruco: monofago su piante appartenenti alla famiglia delle Papaveraceae, tra cui Corydalis capnoides (coridale bianca), C. cava (coridale cava), C. intermedia (coridale intermedia), C. lutea (coridale gialla) e C. solida (coridale solida).
Adulto: nettare di diversi fiori campestri tra cui Carum carvi (cumino dei prati), Centaurea scabiosa (fiordaliso vedovino), Geranium nodosum (geranio nodoso), Knautia spp. (ambretta), Lycnis flos-jovis (fior di Giove), Taraxacum spp. (tarassaco) e Vicia cracca (veccia montana).
Da figurare.
Nomi italiani: Farfalla mnemosine (1840), Mnemosine (1945-2014), Parnassio minore (2001), Parnassio mnemosine (1865-1983).
Etimologia:
Sinonimi:
Tassonomia: recenti studi filogenetici avrebbero dimostrato che quella che si riteneva essere una specie unica, ossia Parnassius mnemosyne (Linnaeus, 1758), rappresenta in realtà un complesso di specie criptiche, composto da almeno tre lignaggi filogenetici ben caratterizzati. Queste specie sarebbero distinguibili l’una dall’altra in base a una combinazione di caratteri diagnostici osservabili nella struttura dei genitali maschili, pattern delle scaglie e struttura delle nervature delle ali anteriori (Bolotov et al. 2021). A seguito di una attenta analisi del lavoro di Bolotov et al. (2021) i signori Martin Wiemers e Thomas Schmitt, del Senckenberg German Entomological Institute di Müncheberg, hanno riscontrato non poche inconsistenze relative alla metodologia con cui sono stati raccolti i dati a supporto alla revisione di status di P. nebrodensis (Rennwald, https://lepiforum.org/wiki/page/Parnassius_mnemosyne); tenendo conto di questo fatto riteniamo più opportuno per il momento seguire l’approccio di Tshikolovets (2011) che, nel suo lavoro sui Ropaloceri europei, afferma che gli oltre 150 taxa descritti in Europa rappresentano solo forme ecologiche ed individuali che vanno considerate come sinonimi della sottospecie nominotipica.
Status:
Rischi:
Gestione:
Dati:
Bibliografia:
Nessuna.
Scheda aggiornata il 24.IV.2023