Gené, 1839
Ospitone
Classificazione: Papilionoidea › Papilionidae › Papilioninae › Papilionini.
Apertura alare: maschi 58-66 mm, femmine 58-68 mm.
Periodo di volo: da aprile agli inizi di agosto.
Generazioni: univoltina.
Svernamento: come pupa.
Variabilità: poco significativa.
Specie simili: Papilio machaon, con cui condivide parte del suo areale.
Distribuzione italiana di P. hospiton.
Esemplari conservati
Popolazione sarda.
Esemplari in natura
Popolazione corsa.
Bruco: Ferula communis (ferula comune), Foeniculum vulgare (finocchio selvatico), Peucedanum paniculatum (paucedano pannocchiuto) e Ruta corsica (ruta corsa).
Adulto: nettare di alcuni fiori selvatici tra cui Allium spp. (aglio), Pancratium illyricum (giglio stellato), Saponaria ocymoides (saponaria rossa) e Trifolium pratense (trifoglio prativo).
Specie endemica delle isole di Corsica e Sardegna.
Nomi italiani: Macaone di Sardegna (2009-2018), Macaone sardo (2000-2020), Macaone sardo-corso (2013-2020), Ospitone (1912-2020).
Etimologia: la specie è dedicata a Ospitone (Hospiton in latino), personaggio di levatura nobiliare e capo dei sardi della Barbagia (dux Barbaricinorum) convertitosi al cristianesimo alla fine del VI secolo.