(Hübner, [1804])
Corinna
Classificazione: Papilionoidea › Nymphalidae › Satyrinae › Satyrini › Coenonymphina.
Apertura alare: maschi 24-30 mm, femmine 24-30 mm.
Periodo di volo: maggio-settembre.
Generazioni: monovoltina o bivoltina a seconda dell’altitudine e dell’andamento stagionale.
Svernamento: come larva.
Variabilità: modesta.
Specie simili: la congenere C. elbana, da alcuni autori considerata sua sottospecie, nella quale gli ocelli sul rovescio dell’ala posteriore sono più sviluppati. Inoltre le due specie sono allopatriche.
Distribuzione italiana di C. corinna e relative sottospecie.
Esemplari conservati
ssp. corinna (Hübner, [1804])
ssp. trettaui (Gross, 1970)
Esemplari in natura
ssp. corinna (Hübner, [1804])
Bruco: oligofago su Poaceae tra cui Aira caespitosa, Carex distachya = gynomane e Brachypodium ramosum.
Adulto: nettare di fiori selvatici tra cui Rubus spp.
Nomi italiani: Corinna (2004-2013), Ninfa sarda (2009).