(Fabricius, 1793)
Febo
Classificazione: Papilionoidea › Papilionidae › Parnassiinae › Parnassini.
Apertura alare: maschi 55-80 mm, femmine 60-80 mm.
Periodo di volo: da fine giugno a metà agosto.
Generazioni: univoltina.
Svernamento: come uovo.
Variabilità: modesta nell’estensione delle macchie nere dell’ala anteriore e nelle macchie ocellari di quella posteriore.
Specie simili: P. apollo, da cui si distingue per l’assenza di scaglie rosse sulle ali anteriori. In questa specie le antenne hanno una colorazione chiara ed uniforme, mentre quelle di P. phoebus tendono ad essere marcatamente anellate di nero.
Distribuzione italiana di P. phoebus sacerdos.
Esemplari conservati
ssp. sacerdos Stichel, 1906
forma scura
Esemplari in natura
♂♂
♀♀
Bruco: polifago su alcune Crassulaceae, tra cui Rhodiola rosea, Saxifraga aizoides, Sempervivum montanum e S. tectorum.
Adulto: nettare di Cirsium spp., Taraxacum spp. e Trifolium spp.
Nomi italiani: Farfalla febo (1840), Febo (1983-2020).